L’avvicinarsi della fine dell’anno è sempre il momento ideale per fare un bilancio e riflettere sull’annata trascorsa. Ogni vendemmia per noi de La Fornace è un viaggio unico, fatto di sfide, imprevisti e soddisfazioni. La natura, come sempre, ci ha messo alla prova, ma ci ha anche insegnato molto. Ora, con il nostro Brunello 2024 che inizia il suo affinamento, è interessante guardare indietro e vedere come le diverse fasi della stagione abbiano contribuito alla sua formazione. 

Questa annata climatica è stata davvero particolare. La primavera è arrivata presto, con temperature più alte del normale già a metà aprile, facendo partire la crescita delle viti in anticipo. Tuttavia, a metà mese, un’improvvisa ondata di freddo ha abbassato le temperature, interrompendo momentaneamente la crescita delle piante. Un capovolgimento che ci ha costretto a monitorare con attenzione la vigna.

Maggio e giugno sono stati caratterizzati da un clima insolito, con temperature più basse e molte piogge, che hanno richiesto molta attenzione nella gestione delle piante. Da produttori biologici, questo ci ha portato a intervenire con maggiore cura, mantenendo un equilibrio tra le esigenze della vigna e il rispetto dell’ambiente circostante.

L’estate, poi, è stata particolarmente calda, con poca differenza tra il giorno e la notte, il che ha messo sotto stress le viti e rallentato la maturazione dei grappoli. Nonostante le difficoltà, le piante sono andate avanti, ma a un ritmo più lento rispetto al solito. Detto ciò, a settembre, le temperature più fresche hanno permesso ai grappoli di maturare gradualmente e la vendemmia è iniziata all’inizio di ottobre. Questo ritardo, inizialmente preoccupante, si è rivelato positivo, portando a un raccolto di ottima qualità, con frutti sani e ben equilibrati.

Il risultato di quest’annata è un vino elegante, con tannini morbidi e maturi che gli conferiscono una struttura armoniosa. La freschezza e l’acidità dei grappoli, preservati dalle condizioni climatiche particolari, promettono un vino che avrà lunga vita e che continuerà a svilupparsi nel tempo. Ora il Brunello 2024 è in affinamento in legno, dove acquisirà complessità e profondità.

Anche se ci vorrà ancora del tempo prima di poter gustare il risultato finale, siamo fiduciosi che questa vendemmia ci darà un Brunello dalle caratteristiche uniche, capace di esprimere al meglio il nostro territorio. Non vediamo l’ora di condividere con voi questa annata speciale e di farvi assaporare il frutto del nostro lavoro e della nostra passione.

Mentre il nostro Brunello 2024 continua il suo affinamento, vogliamo augurarvi un 2025 pieno di felicità, salute e, naturalmente, di ottimi vini. Un brindisi da parte di tutti noi de La Fornace: che l’anno nuovo vi porti tante soddisfazioni. Buon anno!